Pubblicato il 30 agosto 2017
USURA IN CONCRETO – Corte di Cassazione sez. II penale, sent. N. 18878 del 7 maggio 2014, Est. Beltrani
Al fine dell’integrazione dell’elemento materiale della c.d. “usura in concreto”, occorre che il soggetto passivo versi in condizioni di difficoltà economica e finanziaria.

Nel momento in cui non venga dimostrato il reato in termini congrui (usura in concreto), il reato non può essere riconosciuto dal giudice.
“(…)Non sarebbe condivisibile la ritenuta non configurabilità del reato in difetto di un valido tertium comparationis, che ha al contrario decisivamente condizionato il conclusivo giudizio espresso dal Tribunale quanto alla non configurabilità dell’ipotizzata usura in concreto (…)”