Pubblicato il 21 gennaio 2021
IL REGIME DI CAPITALIZZAZIONE DEVE ESSERE DICHIARATO IN CONTRATTO
Tribunale di Bari ord. del 11 novembre 2020, est Di Palma
Qualora il regime applicato al piano di ammortamento alla francese sia composto e non sia stato esplicitato in contratto, è necessario quantificare l’eventuale somma in restituzione dalla Banca.
Il Giudice de quo, nomina un Consulente Tecnico d’Ufficio al fine di verificare se sulla base della documentazione prodotta, il regime finanziario degli interessi applicato dalla Banca con l’applicazione dell’ammortamento alla francese, sia in regime composto (in luogo di quella semplice, art. 821 c.c. comma 3) e se ciò sia stato esplicitato in contratto.
In secondo luogo viene conferito al Consulente l’obbligo di accertare se la somma versata alla banca, determinando, sulla base di calcoli alternativi (relativi cioè al regime semplice ovvero composto degli interessi di cui al punto che precede) secondo le previsioni contrattuali l’eventuale somma dovuta in restituzione dalla banca.
IL SOFTWARE VERIFICHE MUTUI E PRESTITI RIS CONSENTE LA RIDETERMINAZIONE DEL PIANO DI AMMORTAMENTO IN CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE
Il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI SEMPLICE (RIS)”consente la rideterminazione del piano di ammortamento in capitalizzazione semplice.
Nell’esempio che si può visualizzare in immagine, la rata in capitalizzazione semplice (importo rata Ris) calcolata al tasso del 5% (TAN) è pari a 1557,71 euro, anzichè di 1847,88 euro in capitalizzazione composta.