Pubblicato il 16 febbraio 2021
VALUTAZIONE USURARIA DEL TEG EX ANTE
Ordinanza del Tribunale di Ancona del 4 novembre 2020, Est. Cicconi
Nei contratti di finanziamento occorre stabilire quali costi rientrino nella determinazione del TEG, se solo i costi effettivi o anche i ragionevolmente certi.

Per la valutazione del Tasso effettivo globale occorre ex ante vagliare il peso dei costi eventuali a carico della parte contraente, in quanto la legge anti usura stabilisce che per la valutazione dell’interesse usurario si tiene conto delle commissioni e remunerazioni a qualsiasi titolo.
Se ai fini dell’applicazione dell’art. 644 del codice penale e dell’art. 1815 c.c. , comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui sono promessi o convenuti a qualunque titolo, è chiaro che diventa determinante la valutazione del reato di usura come reato istantaneo ad effetti permanenti (cass. Pen. Sez. 1 22 ottobre 1998 n. 11055).
Pertanto in caso di eccepita usurarietà pattizia del costo complessivo (TEG al netto di imposte e tasse) promesso in pagamento dal mutuatario, nella ipotesi di estinzione anticipata e/o risoluzione per inadempimento, il CTU deve procedere alla verifica del TEG considerando commissioni, remunerazione a qualsiasi titolo e/o spese, collegate all’erogazione del credito, escluse quelle per imposte e tasse.
“(…) per quanto riguarda il contratto di prestito finanziario n. 004-151554 stipulato in data 02.03.2011 il consulente dovrà: (…) c) accertare se il costo complessivo (TEG) promesso in pagamento dalla mutuataria alla banca mutuante, tanto computando quanto escludendo nel TEG la remunerazione pattuita per l’estinzione anticipata all’art. 16, nello scenario potenzialmente verificabile ex contractu in cui parte attrice avesse estinto anticipatamente il contratto o la banca avesse invocato la risoluzione del contratto o la decadenza del beneficio del termine in una data qualsiasi tra la data della stipula e la data del 05. 04.2011, sia debordante il TSU vigente al momento del perfezionamento negoziale, effettuando l’esame del TEG anche in date intermedie nel periodo considerato. In caso di accertato supero del TSU, ricalcoli il CTU l’esatto ammontare del rapporto dare/avere tra le parti scomputando tutte le somme pagate a titolo diverso dalla restituzione del capitale, con la sola esclusione di imposte e tasse”.
In merito agli ultimi orientamenti giurisprudenziali i Software Verifiche Mutui e Prestiti Regime Interesse Composto (RIC) e Regime Interesse Semplice (RIS) sono stati aggiornati come illustrato di seguito.
AGGIORNAMENTO SOFTWARE VERIFICHE MUTUI E PRESTITI RIC E RIS IN MERITO AGLI ULTIMI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI: “INCLUSIONE NEL TEG DELLA COMMISSIONE PER ESTINZIONE ANTICIPATA”
Il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI COMPOSTO (RIC)“ ed il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI SEMPLICE (RIS)” sono stati aggiornati secondo gli ultimi orientamenti giurisprudenziali che sempre più richiedono ai CTU l’inclusione della commissione per estinzione anticipata nella determinazione del Tasso Effettivo Globale. La verifica richiesta al Consulente pertanto sarà volta alla valutazione dell’istante in cui avviene il perfezionamento rispetto all’applicazione di quella determinata clausola negoziale.
Per valutare il costo complessivo del credito a carico della parte contraente è sufficiente all’interno del software nella sezione “verifica usura contrattuale” inserire il numero di rata alla quale si vuole valutare il peso dell’estinzione anticipata ed inserire l’aliquota della penale, effettuati gli inserimenti descritti verrà calcolato il TEG.
Volendo formalizzare un esempio, supponiamo il caso in cui si volesse valutare il COSTO COMPLESSIVO PATTUITO EX ANTE (TEG), di un finanziamento di 100.000,00 euro di durata ventennale al tasso del 3% con pattuizione dell’un per cento sul debito residuo della clausola per estinzione anticipata, come operare all’interno del software?
Basterebbe come suggerito nell’immagine sottostante inserire il valore dell’aliquota e l’istante di simulazione dell’estinzione, il valore riportato nel campo “TEG est. Ant.”, rappresenterebbe la valutazione del c.d. costo complessivo pattuito.
Così facendo, si potrà valutare lo scenario potenzialmente verificabile ex contractu e determinare se vi sia o meno il superamento del tasso soglia per la categoria di prestito analizzato.
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