Pubblicato il 17 settembre 2021
INDEBITA CAPITALIZZAZIONE DEGLI INTERESSI
Tribunale di Larino, sez. civile, sent. del 13 settembre 2021, est. Riccardo De Mutiis
Il piano di ammortamento relativo al finanziamento in esame risulta essere stato elaborato nel regime dell’interesse composto. Questo comporta di fatto una indebita “capitalizzazione degli interessi” dovuti su ciascuna rata, ed in definitiva la produzione di “interessi su interessi” in tal modo concretizzando il c.c. “fenomeno anatocistico” vietato dalla normativa vigente.


Il Giudice aderendo in toto alle elaborazioni esplicitate dal consulente tecnico d’ufficio in merito alla valutazione di usura e legittimità sollevate per un contratto di finanziamento, riporta la sua decisione nel modo che segue:
“(…)di rilievo ai fini della decisione, devono considerarsi le valutazioni espresse dall’ausiliare del tribunale dalle quali emergono che in contratto non risulta esplicitato il regime d’interesse in base a cui viene calcolato il piano di ammortamento(…) il piano di ammortamento relativo al finanziamento in esame, risulta essere stato elaborato nel regime dell’interesse composto. Questo comporta di fatto una indebita capitalizzazione degli interessi, dovuti su ciascuna rata ed in definitiva la produzione di interessi su interessi in tal modo concretizzando il c.d. fenomeno anatocistico(…) risulta in definitiva accertato che la banca ha applicato anatocismo ed interessi in misura usuraria”
IL SOFTWARE VERIFICHE MUTUI E PRESTITI RIS CONSENTE LA RIDETERMINAZIONE DEL PIANO DI AMMORTAMENTO IN CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE
Il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI SEMPLICE (RIS)”consente la rideterminazione del piano di ammortamento in capitalizzazione semplice.
Nell’esempio che si può visualizzare in immagine, la rata in capitalizzazione semplice (importo rata Ris) calcolata al tasso del 5% (TAN) è pari a 1557,71 euro, anzichè di 1847,88 euro in capitalizzazione composta.