Pubblicato il 16 aprile 2021
IL COSTO DELLA POLIZZA DEVE ESSERE INCLUSO NEL CALCOLO DEL TAEG
Corte di Appello di Milano, sent. del 11 febbraio del 2021
Per la definizione del carattere usurario di un contratto di cessione del quinto dello stipendio, ai fini del raffronto tra il TAEG e tasso soglia, è necessario includere il carico dei costi assicurativi.
Constatato l’erroneo rigetto della dedotta nullità della clausola relativa agli interessi ( in giudizio di primo grado) in ragione della mancata inclusione del costo dell’assicurazione nella determinazione del TAEG ai fini del riscontro del superamento del tasso soglia usura, l’appellante proponeva ricorso in quanto reputava che nel calcolo del tasso praticato, dovesse essere considerata anche detta la polizza, finalizzata alla garanzia del rimborso del mutuo.
“(…)Ebbene, erroneamente il giudice di prime cure aveva escluso il costo assicurativo ai fini del calcolo del TAEG, in quanto onere imposto dalla legge, in verità gli unici costi imposti dalla legge che non dovrebbero essere calcolati ai fini dell’usura sono quelli previsti dall’art. 644 c.p.c, ovvero “imposte e tasse”
(…)La Corte richiama il precedente di cui a Cass. civ. n. 22458/18, che ha espressamente esaminato la compatibilità tra il carattere obbligatorio ex lege della spesa assicurativa, ai sensi dell’art.54 del D.P.R. n. 180/1950 ed il carattere non remunerativo della polizza, come sostenuto dalla banca. A tale riguardo, il giudice di legittimità ha osservato che la natura obbligatoria della polizza assicurativa prevista per i finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione non è incompatibile con una connotazione propriamente remunerativa, anche indiretta e va accertata in concreto “utilizzando il diverso canone della sua effettiva incidenza economica diretta ed indiretta sulle obbligazioni assunte dalle parti in relazione al contratto di finanziamento ed è, quindi, idonea, ove ricorra, ad attrarre la fattispecie concreta nella previsione dettata dalla parte generale del paragrafo C4 delle Istruzioni UIC rilevante ai fini del calcolo del TEG. .Ne consegue che parte appellante ha diritto alla restituzione della somma di € 8.331,00 per interessi versati ai fini del riscontrato superamento del tasso soglia usura rispetto alla rideterminazione del TAEG con inclusione della polizza assicurativa.”
In merito agli ultimi orientamenti giurisprudenziali i Software Verifiche Mutui e Prestiti Regime Interesse Composto (RIC) e Regime Interesse Semplice (RIS) sono stati aggiornati come illustrato di seguito.
AGGIORNAMENTO SOFTWARE VERIFICHE MUTUI E PRESTITI RIC E RIS IN MERITO AGLI ULTIMI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI: “INCLUSIONE NEL TEG DELLA COMMISSIONE PER ESTINZIONE ANTICIPATA”
Il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI COMPOSTO (RIC)“ ed il software “VERIFICHE MUTUI E PRESTITI REGIME INTERESSI SEMPLICE (RIS)” sono stati aggiornati secondo gli ultimi orientamenti giurisprudenziali che sempre più richiedono ai CTU l’inclusione della commissione per estinzione anticipata nella determinazione del Tasso Effettivo Globale. La verifica richiesta al Consulente pertanto sarà volta alla valutazione dell’istante in cui avviene il perfezionamento rispetto all’applicazione di quella determinata clausola negoziale.
Per valutare il costo complessivo del credito a carico della parte contraente è sufficiente all’interno del software nella sezione “verifica usura contrattuale” inserire il numero di rata alla quale si vuole valutare il peso dell’estinzione anticipata ed inserire l’aliquota della penale, effettuati gli inserimenti descritti verrà calcolato il TEG.
Volendo formalizzare un esempio, supponiamo il caso in cui si volesse valutare il COSTO COMPLESSIVO PATTUITO EX ANTE (TEG), di un finanziamento di 100.000,00 euro di durata ventennale al tasso del 3% con pattuizione dell’un per cento sul debito residuo della clausola per estinzione anticipata, come operare all’interno del software?
Basterebbe come suggerito nell’immagine sottostante inserire il valore dell’aliquota e l’istante di simulazione dell’estinzione, il valore riportato nel campo “TEG est. Ant.”, rappresenterebbe la valutazione del c.d. costo complessivo pattuito.
Così facendo, si potrà valutare lo scenario potenzialmente verificabile ex contractu e determinare se vi sia o meno il superamento del tasso soglia per la categoria di prestito analizzato.
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